none
Hard Disk Macchine Virtuali Su Windows Server Standard 2012 R2 RRS feed

  • Domanda

  • Salve, sono qui per risolvermi un dubbio (avevo già letto qualcosa a riguardo), ma ho fatto tabula rasa di ciò, quindi sono qui per chiedere delucidazioni se possibile.

    Ho un server con windows server standard 2012r2 ruolo hyper-v attivo, in hyper-v ho installato il sistema windows server 2012 r2 (almeno posso testarlo con i vari gestionali ecc)

    La configurazione è:

    disco virtuale 1 80gb denominato; System

    disco virtuale 2 350 gb denominato; Data

    i dischi sono a dimensione fissa, tutti e due, i dischi, assieme agli snapshot sono hostati dentro nell'host sul disco dati, che è dedicato solo a tenere i dischi, la configurazione ed i sistemi.

    nel disco di residenza dell'host ho creato queste cartelle

    1: configurazione

    2: hard disk

    3: snapshot

    bene, detto ciò, volevo sapere:

    Nella cartella dove faccio risiedere gli hard disk ho appunto "come detto sopra" : per un periodo ho il disco data poi di punto in bianco, mi ritrovo il disco data da 350gb e l'hyper-v che si sposta un disco Data_17331BCF-D243-4B90-B973-9A22E7015544.avhdx che pesa 14gb. stessa cosa per il disco system

    come mai questa cosa???

    parto dal presupposto, che il disco data come anche quello system, non sono pieni, anzi.. per esempio il disco data da 350gb ne ho di liberi ancora 190/180gb circa..

    grazie mille per la risposta!

    mercoledì 8 gennaio 2014 16:18

Risposte

  • Per la domanda 1 è normale: i file AVHDX contengono tutte le modifiche eseguite sul disco virtuale VHDX "base" successivamente alla creazione dello snapshot e si collegano al file VHDX originario per le informazioni mancanti, quindi solo attraverso questi file puoi avere effettivamente lo stato attuale del disco virtuale. Avviando solo il file VHDX avrai quindi solo i file antecedenti allo snapshot.

    Per la domanda 2 dipende dai servizi erogati dalla macchina virtuale e dalle esigenze di recovery: ad esempio nel caso di dominio Active Directory (domain controller) conviene optare per un backup lato guest utilizzando un'utility che supporta il ruolo (ad esempio il classico Windows Server Backup), stessa cosa se ospita Exchange o altri servizi che necessitano di procedure supportate di backup/recovery. Nel caso invece di server web, file server o altri ruoli solitamente meno problematici (escludendo configurazioni complesse) potrebbe risultare migliore un backup lato host che permette un ripristino più veloce della macchina.


    mercoledì 8 gennaio 2014 22:36
    Moderatore
  • Per pianificare gli snapshot è necessario l'utilizzo di uno script PowerShell configurato in un'attività:

    http://blogs.technet.com/b/heyscriptingguy/archive/2013/06/07/build-and-restore-snapshots-in-hyper-v-with-windows-powershell.aspx

    Tuttavia le best practices suggeriscono di non utilizzare gli snapshot come una sorta di backup differenziale per le problematiche che dicevamo precedentemente e perché non sono concepiti per questo scopo.

    Ti consiglio fortemente la lettura di questa pagina per gli scenari di utilizzo degli snapshot (vanno utilizzati con cautela in produzione):

    http://technet.microsoft.com/it-it/library/dd560637(v=ws.10).aspx

    I backup e i punti di ripristino della replica creano indirettamente dei file di snapshot per "assistere" il processo di copia mentre la macchina virtuale è ancora in esecuzione ma vengono gestiti in maniera diversa.  Ricorda comunque che anche se si adotta un sistema di backup lato host in alcuni casi è necessario utilizzare backup lato guest (all'interno della macchina virtuale).

    In ogni caso il comportamento nello spostamento delle macchine virtuali da un host ad un altro è del tutto simile a quello di VMWare, quindi non si è trattata di fortuna: spostando tutti i file relativi ai dischi virtuali e alla configurazione su un altro host generalmente non hai problemi ad avviare nuovamente una macchina virtuale. Gli unici casi che potrebbero essere un po' più problematici sono quelli in cui hai versioni differenti di Hyper-V.

    Per il funzionamento della replica di Hyper-V ti consiglio la lettura di queste pagine:

    http://blogs.technet.com/b/canitpro/archive/2013/04/08/step-by-step-virtual-machine-replication-using-hyper-v-replica.aspx

    http://technet.microsoft.com/it-it/library/jj134240.aspx

    Per questa funzionalità devi disporre di due host Hyper-V autonomi o appartenenti ad un cluster di failover ma possono anche non trovarsi nella stessa sede (vedi primo link).

    Ovviamente nulla ti vieta di gestire i file dei dischi virtuali in altro modo (ad esempio in condivisioni di rete e non direttamente sui dischi dell'host). Nel caso del servizio Windows Azure il meccanismo è un po' differente (viene utilizzato uno spazio online protetto da certificato per archiviare dei backup delle macchine).



    venerdì 10 gennaio 2014 09:33
    Moderatore

Tutte le risposte

  • i file avhdx sono gli snapshots

    Edoardo Benussi
    Microsoft MVP - Directory Services
    edo[at]mvps[dot]org

    mercoledì 8 gennaio 2014 16:36
    Moderatore
  • I file AVHDX degli snapshots potrebbero venire generati automaticamente in seguito a backup della macchina virtuale. Questo comportamento solitamente è dovuto al servizio di integrazione "Backup (Volume snapshot)" abilitato.
    mercoledì 8 gennaio 2014 18:06
    Moderatore
  • signor Edoardo, la ringrazio, ma per fortuna, sapevo cosa sono I file avhdx, ma è anche vero che non ho esposto bene il mio quesito!!

    signor Fabrizio, la ringrazio per la sua risposta!

    Partendo che è il primo server hyper-v che uso (qualche differenza da VMware per ora l'ho notate, ma devo dire, che forse, una volta conosciuto, hyper-v mi piacerà sicuramente di più).

    Volevo chiedere: 1 - dopo la creazione di questi file avhdx, oltre al fatto, che nelle impostazioni di configurazione della macchina virtuale, I dischi si spostano "impostandosi come dischi di sistema" quelli con estensioni AVHDX, se io (ho provato visto che non sapevo) nella console di gestione Hyper-V, reimposto come disco D: il data e non il data_1733 ecc, io I file che ho modificato, inserito ecc, vengono persi, quindi mi chiedo, perchè? perchè perdo questi file e perchè mi si sposta (dopo che ho fatto lo snap) su quell VHD 1733ecc??

    Altra domanda, (poi faro le alter appena mi vengono in mente), vi è la possibilità di creare dei punti di controllo in modo automatico? Per esempio, se voglio che alle 12.00 di ogni giorno, senza che sia un operatore ad intervenire!

    secondo quesito, alla quale chiedo delucidazioni:

    ho un nas qnap a 8bay, con 8 dischi, avendo doppia scheda di rete questo nas, ho fatto la prova:

    nel nas ho creato due connessioni iscsi, 1 per l'host e 1 per la virtuale

    la prima scheda di rete, con la prima condivisione isci, l'ho collegata nell'host, e li dentro, faccio confluire dall'host una copia del disco D del server host che contiene I due dischi virtuali, li snapshot e la configurazione

    tramite la seconda scheda di rete e la seconda condivisione iscsi, mi sono collegato dalla macchina virtuale, per fare un semplicissimo backup dei dati, come si fa su un disco esterno piuttosto che tramite dat ecc.

    quale delle due, secondo voi è più affidabile?

    lo chiedo, perchè dai clienti al Massimo, posso installare dei nas a 4 bay e configurare una connessione iscsi, visto che "non mi sembra" poi così male ed anche abbastanza affidabile.

    dal mio punto di vista, penso la prima "se non vado errato" perchè così facendo, posso ripristinare la macchina virtuale in breve tempo in caso di default del server fisico!

    grazie mille per la cortese risposta!!


    Daniel Flo

    mercoledì 8 gennaio 2014 21:46
  • Per la domanda 1 è normale: i file AVHDX contengono tutte le modifiche eseguite sul disco virtuale VHDX "base" successivamente alla creazione dello snapshot e si collegano al file VHDX originario per le informazioni mancanti, quindi solo attraverso questi file puoi avere effettivamente lo stato attuale del disco virtuale. Avviando solo il file VHDX avrai quindi solo i file antecedenti allo snapshot.

    Per la domanda 2 dipende dai servizi erogati dalla macchina virtuale e dalle esigenze di recovery: ad esempio nel caso di dominio Active Directory (domain controller) conviene optare per un backup lato guest utilizzando un'utility che supporta il ruolo (ad esempio il classico Windows Server Backup), stessa cosa se ospita Exchange o altri servizi che necessitano di procedure supportate di backup/recovery. Nel caso invece di server web, file server o altri ruoli solitamente meno problematici (escludendo configurazioni complesse) potrebbe risultare migliore un backup lato host che permette un ripristino più veloce della macchina.


    mercoledì 8 gennaio 2014 22:36
    Moderatore
  • Grazie ancora per le risposte che mi date, siete di aiuto :)
    Grazie infinite...

    mi dispiace, solo che quando, si effettua il punto di controllo, poi le impostazioni, vadano dirette sul disco data_733 ecc, perchè 14gb ogni volta (faccio l'esempio di ora) alla fine, salvandoli tutti, vuol dire: spazio. E se calcolo che, ho un disco da 350gb di dimensione fissa, più il backup differenziale (perchè a questo punto, vedendo la grandezza dei file VHDX mi sa che è da considerarsi "anche se è sbagliato" un backup differenziale), e supponiamo che mi tengo 10punti di controllo memorizzati, ecco che ho 15gb *10volte =150gb + 350gb..

    ora torno alle mie domande, e a delle prove che ho effettuato io giusto per testare!

    1- (l'avevo fatta prima, ma forse non ti/vi sei/siete accorto/i o pensato/i di rispondermi :) ) ho la possibilità di fare dei punti di controllo in modo automatico ad un'ora o più ore pre-impostate? da quello che ho visto io, non mi sembra, ma magari, ho guardato male.

    torniamo ai test che ho effettuato.

    per fare queste prove, ho configurator il mio server, come server dns e dhcp, in più ho 15 utenti/dispositivi che si collegano nel gestionale sia amministrativo che produttivo, tramite l'istanza sql. ho configurato il server che sia anche controller di dominio, giusto per caricarlo un pochino e che faccia da share dati e i programmi "office,gestionale,antivirus,ecc" installati direttamente da server, più ho attivato 3 utenti che abbiano accesso in rdp dall'esterno dell'azienda, in modo tale, che abbia qualcosa di effettivo da fare sto server, mentre faccio le prove.

    detto ciò, oggi alle 11.00 ho fatto un semplicissimo copia ed incolla delle cartelle "nell'host" che contengono la macchina virtuale I dischi, le config gli snapshot ecc, e le ho fatte partire su un'altro server HP che ho li in azienda da me, ed ho visto, che è partito (configurando l'hardware della macchina nuova) senza alcun problema. quindi, in quell momento, anche se il mio server era offline "facciamo finta caduto perchè saltati gli alimentatori", avevo tutto come se nulla fosse cambiato, quindi, e qui corregetemi se erro, ho dedotto che spostando I file di configurazione, e I dischi "con annessi dischi snapshot" io non perdo nulla e non devo ripartire da zero o fare dei recovery: dominio, AD, file server, dns,dhcp ecc "presumo anche per exchange se fosse configurato".

    poi ho fatto un secondo tentativo "premetto che per I database sql, ho sempre usato bakupsql and ftp e mi sono sempre trovato bene" alle 16 ho preso il backup delle 11 di mattina e l'ho spostato su un server DELL ed ho messo fuorigioco il server HP (l'ho semplicemente staccato dalla rete senza spegnerlo, in modo, che in quell momento io fossi senza internet, senza gestionale, senza dati, senza niente di niente, tutti Fermi) ho riallocato I database aggiornati delle ore 15.59 nel server DELL (ho visto che mancavano le ultime 5 ore di dati) ma avevo comunque il mio server nuovamente in piedi ed il mio ufficio completamente operativo, I client hanno fatto l'accesso, alla rete locale,hanno ripreso gli indirizzi ip ed hanno ripreso a navigare ad usare I gestionali ecc.

    ed ecco che il collegamento tramite servizio isci al nas qnap "quello descritto nel mio reply sopra", ha fatto il suo lavoro, perchè avevo il disco data salvato completamente nella porzione di nas a lui dedicato quindi, tecnicamente, non avevo perso nulla, visto che fa il sync dei dati ogni 5 minuti (sono un pò folle si, ma almeno se voglio entrare definitivamente nel mondo di hyper-v, so cosa posso evitare definitivamente, visto che ho imparato a conoscere a fondo prima questo mondo di virtualizzazione)

    con Hyper-V oggi sono stato fortunato o è come con VMware, che quando fai il backup della virtual machine riesci a ripristinarla, senza tanti smazzi?

    nel senso, oggi queste prove che ho fatto sono "corrette" magari non nella pratica, ma nel caso di crash di un server da un cliente, se (alla sera prima per esempio) mi salvo effettivamente tutta la parte dove sono hostati I dischi e la configurazione, quando la reimporto nel nuovo server mi parte sempre senza alcun problema (ammesso che il nuovo hardware sia in grado di supportarla) come oggi, oppure no?

    seconda o terza domanda, "ormai ho perso Il conto" :

    in console di gestione Hyper-V, Microsoft ti permette di replicare una macchina virtuale ogni 5 minuti (questa è un'opzione che proverò tra un paio di giorni) solo una domanda, lo si può fare solo su un'altro server questa migrazione o anche su altri tipi di dispositivi? se si, quali? il server2 che riceve la migrazione dal server1 deve per forza di cose essere all'interno della stessa rete locale lan oppure, può essere anche una replica remota?

    credo che sia fattibile anche remota, visto, che Microsoft con un corrispettivo mensile, permette al cliente di migrare la propria macchina virtuale su un server cloud.

    Ditemi, cortesemente, se erro anche in questo caso, oppure no!

    Grazie infinite ancora!!

    Buona serata a tutti e due!


    Daniel Flo

    giovedì 9 gennaio 2014 22:13
  • Per pianificare gli snapshot è necessario l'utilizzo di uno script PowerShell configurato in un'attività:

    http://blogs.technet.com/b/heyscriptingguy/archive/2013/06/07/build-and-restore-snapshots-in-hyper-v-with-windows-powershell.aspx

    Tuttavia le best practices suggeriscono di non utilizzare gli snapshot come una sorta di backup differenziale per le problematiche che dicevamo precedentemente e perché non sono concepiti per questo scopo.

    Ti consiglio fortemente la lettura di questa pagina per gli scenari di utilizzo degli snapshot (vanno utilizzati con cautela in produzione):

    http://technet.microsoft.com/it-it/library/dd560637(v=ws.10).aspx

    I backup e i punti di ripristino della replica creano indirettamente dei file di snapshot per "assistere" il processo di copia mentre la macchina virtuale è ancora in esecuzione ma vengono gestiti in maniera diversa.  Ricorda comunque che anche se si adotta un sistema di backup lato host in alcuni casi è necessario utilizzare backup lato guest (all'interno della macchina virtuale).

    In ogni caso il comportamento nello spostamento delle macchine virtuali da un host ad un altro è del tutto simile a quello di VMWare, quindi non si è trattata di fortuna: spostando tutti i file relativi ai dischi virtuali e alla configurazione su un altro host generalmente non hai problemi ad avviare nuovamente una macchina virtuale. Gli unici casi che potrebbero essere un po' più problematici sono quelli in cui hai versioni differenti di Hyper-V.

    Per il funzionamento della replica di Hyper-V ti consiglio la lettura di queste pagine:

    http://blogs.technet.com/b/canitpro/archive/2013/04/08/step-by-step-virtual-machine-replication-using-hyper-v-replica.aspx

    http://technet.microsoft.com/it-it/library/jj134240.aspx

    Per questa funzionalità devi disporre di due host Hyper-V autonomi o appartenenti ad un cluster di failover ma possono anche non trovarsi nella stessa sede (vedi primo link).

    Ovviamente nulla ti vieta di gestire i file dei dischi virtuali in altro modo (ad esempio in condivisioni di rete e non direttamente sui dischi dell'host). Nel caso del servizio Windows Azure il meccanismo è un po' differente (viene utilizzato uno spazio online protetto da certificato per archiviare dei backup delle macchine).



    venerdì 10 gennaio 2014 09:33
    Moderatore
  • Ciao Daniel,

    Nel frattempo, evidenzio i consigli di Fabrizio (cosi' anche gli altri utenti del forum possono sapere che si tratta di un quesito risolto e possono trovare la soluzione piu' velocemente).

    Grazie a tutti della partecipazione nel Forum di Virtualizzazione :-)


    Anca Popa Follow ForumTechNetIt on Twitter

    Microsoft offre questo servizio gratuitamente, per aiutare gli utenti e aumentare il database dei prodotti e delle tecnologie. Il contenuto viene fornito “così come è” e non comporta alcuna responsabilità da parte dell'azienda.

    mercoledì 15 gennaio 2014 14:49