none
W10 Windows update e la famosa banda in upstreaming saturata RRS feed

  • Domanda

  • Ciao a tutti,

    ho chiesto anche a Gabriel Aul, ma la cosa sembra rimanere uno dei misteri di Fatima :)

    Perché Windows 10, compreso il PRO, satura la banda in uscita quando scarica gli aggiornamenti di Windows update?
    W7, 8 e 8.1 non avevano questo problema.

    Posso immaginare che sia dovuto al "recapito degli aggiornamenti", quindi sorgono alcune domande logico-deduttive

    - Perché se scelgo di inviare gli aggiornamenti solo ai "PC nella rete locale" continua a saturarsi la banda in uscita?
    - Perché se disattivo completamente la funzione continua a saturarsi la banda in uscita quando scarico gli aggiornamenti?
    - Ho fatto una prova, stesso modello di PC nuovo di fabbrica, faccio WU sul primo aggiorno tutto, TH2, cumulative pack ecc.. ecc.. applico gli aggiornamenti, riavvio, rifaccio WU non ci sono più altri aggiornamenti da fare, OK   accendo l'altro PC (che non aveva ancora fatto WU) quindi ancora niente TH2 ecc.. e mi impiega lo stesso una marea a riscaricare tutti gli aggiornamenti da internet, inoltre pure saturandomi la banda in uscita tanto che mi risulta quasi difficile anche navigare siti web, ecco la domanda, perché questo? Non avrebbe dovuto scaricarli dagli altri pc della LAN e quindi impiegare pochissimo senza andarseli a riprendere da internet?

    (n.b. il router è un cisco 28xx, banda, cpu, memoria e quant'altro sono campionate e graficate)

    Altra domanda logico-deduttiva, perché non è stato messo un throttling o un Qos per evitare che il consumo di banda sia così prepotente?

    Qualcuno sa darmi qualche delucidazione e se esiste un rimedio per evitare appunto che durante lo scarico degli aggiornamenti, soprattutto quelli più grandi (es. cumulative pack ecc..) la banda si saturi in modo così brutale?

    grazie ciao :)








    sabato 23 gennaio 2016 22:20

Risposte

  • Ciao Massimo, ti giro alcune considerazioni ed informazioni che possono essere utili anche ad altri utenti.

    Windows 10 utilizza una rete P2P per distribuire gli aggiornamenti da fonti differenti. In pratica è stata implementata una struttura Torrent. Questo, nelle intenzioni degli ingegneri, avrebbe dovuto portare dei benefici in termini di riutilizzo dell'aggiornamento. Ovviamente, come ogni sperimentazione qualcosa potrebbe non funzionare come si pensava.

    La lettura del documento Ottimizzazione recapito di Windows Update: domande frequenti introduce qualche informazione e qualche punto di riflessione:
    - In un ambiente P2P non va considerato esclusivamente il Download ma anche l'Upload
    - La sicurezza del dato è (in teoria) salvaguardata dal fatto che il download è eseguito in parte da Microsoft ed in parte da altra fonte. Questo significa che non potrai mai scaricare completamente un Update da un peer.

    Alla base della scelta di tale meccanismo, probabilmente, potrebbero esserci anche le seguenti valutazioni:
    - Se utilizzi WSUS: non scarichi da fonti esterne e quindi non hai il problema. Non effettui download multipli degli stessi files e quindi liberi risorse
    - Se utilizzi Windows Update, l'utilizzo di fonti esterne lascia risorse Microsoft libere per altri utilizzi

    Considerando quali e quante risorse Microsoft deve rendere disponibili per Windows Update, le precedenti valutazioni potrebbero avere una logica... Libero risorse per altre aree di maggior interesse.

    Personalmente preferirei non utilizzare il sistema della distribuzione mista.

    Per quanto riguarda QoS, può essere implementa un GPO, ma, al momento, è gestito esclusivamente l'Upload.
    How to use Group Policy to configure Windows Update Delivery Optimization in Windows 10.

    Al momento, in attesa di ulteriori sviluppi, ogni situazione va analizzata e valutata in maniera specifica cercando di trovare il giusto equilibrio.

    Saluti
    Nino

    domenica 24 gennaio 2016 08:22
    Moderatore