Ciao Massimo, ti giro alcune considerazioni ed informazioni che possono essere utili anche ad altri utenti.
Windows 10 utilizza una rete P2P per distribuire gli aggiornamenti da fonti differenti. In pratica è stata implementata una struttura Torrent. Questo, nelle intenzioni degli ingegneri, avrebbe dovuto portare dei benefici in termini di riutilizzo dell'aggiornamento.
Ovviamente, come ogni sperimentazione qualcosa potrebbe non funzionare come si pensava.
La lettura del documento
Ottimizzazione recapito di Windows Update: domande frequenti introduce qualche informazione e qualche punto di riflessione:
- In un ambiente P2P non va considerato esclusivamente il Download ma anche l'Upload
- La sicurezza del dato è (in teoria) salvaguardata dal fatto che il download è eseguito in parte da Microsoft ed in parte da altra fonte. Questo significa che non potrai mai scaricare completamente un Update da un peer.
Alla base della scelta di tale meccanismo, probabilmente, potrebbero esserci anche le seguenti valutazioni:
- Se utilizzi WSUS: non scarichi da fonti esterne e quindi non hai il problema. Non effettui download multipli degli stessi files e quindi liberi risorse
- Se utilizzi Windows Update, l'utilizzo di fonti esterne lascia risorse Microsoft libere per altri utilizzi
Considerando quali e quante risorse Microsoft deve rendere disponibili per Windows Update, le precedenti valutazioni potrebbero avere una logica... Libero risorse per altre aree di maggior interesse.
Personalmente preferirei non utilizzare il sistema della distribuzione mista.
Per quanto riguarda QoS, può essere implementa un GPO, ma, al momento, è gestito esclusivamente l'Upload.
How to use Group Policy to configure Windows Update Delivery Optimization in Windows 10.
Al momento, in attesa di ulteriori sviluppi, ogni situazione va analizzata e valutata in maniera specifica cercando di trovare il giusto equilibrio.
Saluti
Nino